giovedì 10 marzo 2011

Le Lattughe di Nonna Goliarda

Le Lattughe di Nonna Goliarda sono il sapore della primavera che comincia a farsi vedere, sono la prova provata che i sapori, i profumi ed i colori riempiono la nostra vita, cementano i nostri ricordi, creano collegamenti tra il passato ed il presente.

Le Lattughe di Nonna Goliarda sono le mie Madeleines!

La ricetta è tipicamente mantovana, come la Nonna Goliarda, e tradizionalmente legata al Carnevale. La Goliarda sarebbe mia Mamma ma ora è soprattutto felicemente Nonna... che comunque vuol dire essere Mamma 2 volte!

Ingredienti: gr. 500 di farina bianca 0, gr. 50 di burro sciolto a bagno maria, gr. 100 di zucchero, 3 uova, 1 busta di vanillina, 1 bicchierino di Marsala secco, 1 fialeta di aroma al Ruhm, la scorza grattugiata di 1 limone, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaino di olio EVO, zucchero a velo, strutto q.b. per friggere.

Procedimento

Raccogliere la farina sulla spianatoia, aggiungere la vanillina, un pizzico di sale ed il cucchiaino di olio EVO.

Fare la fontana, unire lo zucchero, il burro morbido a pezzetti e la scorza grattugiata del limone, per ultimo versare al centro le uova leggermente sbattute e la fialetta di Ruhm.

Impastare con la punta delle dita mescolando prima le uova ed il burro con lo zucchero e la farina poi versare il bicchierino di Marsala ed procedere ad impastare a piene mani.

Quando l’impasto sarà liscio ed omogeneo formare una palla e lasciarla a riposare per almeno 30 minuti coperta con un canovaccio.

Stendere poi con il matterello la pasta fino a renderla molto sottile, con una rotella dentellata ricavare dei rettangoli da incidere con due tagli, al centro nel senso della lunghezza.

Intrecciare a piacere tirando leggermente la pasta, in questo modo si riempie di aria e nel friggere si formeranno "le bolle".

Friggere in strutto bollente e non appena le lattughe saranno leggermente dorate scolarle e passarle nella carta assorbente.

Disporre le lattughe su un piatto di portata lasciare raffreddare e spolverizzare di zucchero al velo.

Un saluto

Kemi e Goliarda

16 commenti:

Hiperica di Lady Boheme ha detto...

Una vera delizia!!! Complimenti, baci

Nuccio Gatto ha detto...

Bellissime le foto, molto di gusto, il resto lo lascio all'immginazione, buona giornata.

Unknown ha detto...

Buone buone... e se dietro c'è tutta questa storia... sono ancora più preziose!!! ^_-
Franci

Maestra Laura ha detto...

toglimi una curiosità...ma tua mamma Goliarda faceva l'ostetrica?

Kemi ha detto...

Ciao Laura,
diciamo pure che mia mamma è tutt'ora ostetrica! Anche se è in pensione da più di 20 anni si sente ancora in corsia!! La conosci?
Un saluto
Kemi

Ramona ha detto...

BUON COMPLEANNO ITALIA! Proprio in occasione dei festeggiamenti dell'Unità d'Italia, Ballarini e il blog Farina, lievito e fantasia hanno indetto un fantastico contest "150 anni in tavola". Si potrà partecipare con ricette tipiche delle proprio regioni e in palio ci sono dei bellissimi prodotti della linea Titanio della Ballarini.
Corri a leggere il regolamento. Ti aspettiamo! http://farinalievitoefantasia.blogspot.com/2011/03/contest-150-anni-in-tavola.html

Unazebrapois ha detto...

che buone queste lattughine!E pensare che quando ho letto il titolo ero convinta si trattasse di verdura, non di dolci!!!E che dolci!!!

Anonimo ha detto...

Che delizia!

Andrea Libertella ha detto...

Che bontà!
Buon weekend

La Gaia Celiaca ha detto...

buffo, non le avevo mai sentite chiamare lattughe!
vi sono venute benissimo, io sono piuttosto selettiva sulle frappe, non mi piacciono quasi mai, ma a vedere queste credo che mi avrebbero pienamente soddisfatto!

e bella anche nonna goliarda, un nome che mi piace tantissimo!

Anonimo ha detto...

queste me le ero perse... a dire il vero mi son proprio persa il carnevale, quest'anno... ci rifaremo!

terry ha detto...

Mi piace il nome, la loro storia... e mi sa che mi piacerebbero pure sotto i denti! bella ricettina tesoro, grazie per averla condivisa!

Soffio ha detto...

Già il nome Goliarda é meraviglioso

Maestra Laura ha detto...

ciao kemi, ho visto ora la tua risposta. Ho conosciuto tua mamma Goliarda...diciamo quando sono nata!!!!...bhè mi ha fatto nascere lei!! e poi l'ho incontrata e conosciuta quando portava la nipotina alla scuola dell'infanzia dove io facevo il dopo-scuola!

Unknown ha detto...

Ciao hai proprio un blog carinissimo complimenti!

Bellissime foto e bellissimi piatti!
mi sono unito subito ai tuoi followers ;)

Un caro saluto
Alessandro
fancyfactorylab.blogspot.it

p.s. passa da me e fammi sapere cosa ne pensi del mio blog ;)

ristorante torino ha detto...

sembra delizioso.Grazie per questa ricetta