Le Lattughe di Nonna Goliarda sono le mie Madeleines!
La ricetta è tipicamente mantovana, come la Nonna Goliarda, e tradizionalmente legata al Carnevale. La Goliarda sarebbe mia Mamma ma ora è soprattutto felicemente Nonna... che comunque vuol dire essere Mamma 2 volte!Ingredienti: gr. 500 di farina bianca 0, gr. 50 di burro sciolto a bagno maria, gr. 100 di zucchero, 3 uova, 1 busta di vanillina, 1 bicchierino di Marsala secco, 1 fialeta di aroma al Ruhm, la scorza grattugiata di 1 limone, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaino di olio EVO, zucchero a velo, strutto q.b. per friggere.
Procedimento
Raccogliere la farina sulla spianatoia, aggiungere la vanillina, un pizzico di sale ed il cucchiaino di olio EVO.Fare la fontana, unire lo zucchero, il burro morbido a pezzetti e la scorza grattugiata del limone, per ultimo versare al centro le uova leggermente sbattute e la fialetta di Ruhm.
Impastare con la punta delle dita mescolando prima le uova ed il burro con lo zucchero e la farina poi versare il bicchierino di Marsala ed procedere ad impastare a piene mani.Quando l’impasto sarà liscio ed omogeneo formare una palla e lasciarla a riposare per almeno 30 minuti coperta con un canovaccio.
Stendere poi con il matterello la pasta fino a renderla molto sottile, con una rotella dentellata ricavare dei rettangoli da incidere con due tagli, al centro nel senso della lunghezza.Intrecciare a piacere tirando leggermente la pasta, in questo modo si riempie di aria e nel friggere si formeranno "le bolle".
Friggere in strutto bollente e non appena le lattughe saranno leggermente dorate scolarle e passarle nella carta assorbente.Disporre le lattughe su un piatto di portata lasciare raffreddare e spolverizzare di zucchero al velo.
Un saluto
Kemi e Goliarda
16 commenti:
Una vera delizia!!! Complimenti, baci
Bellissime le foto, molto di gusto, il resto lo lascio all'immginazione, buona giornata.
Buone buone... e se dietro c'è tutta questa storia... sono ancora più preziose!!! ^_-
Franci
toglimi una curiosità...ma tua mamma Goliarda faceva l'ostetrica?
Ciao Laura,
diciamo pure che mia mamma è tutt'ora ostetrica! Anche se è in pensione da più di 20 anni si sente ancora in corsia!! La conosci?
Un saluto
Kemi
BUON COMPLEANNO ITALIA! Proprio in occasione dei festeggiamenti dell'Unità d'Italia, Ballarini e il blog Farina, lievito e fantasia hanno indetto un fantastico contest "150 anni in tavola". Si potrà partecipare con ricette tipiche delle proprio regioni e in palio ci sono dei bellissimi prodotti della linea Titanio della Ballarini.
Corri a leggere il regolamento. Ti aspettiamo! http://farinalievitoefantasia.blogspot.com/2011/03/contest-150-anni-in-tavola.html
che buone queste lattughine!E pensare che quando ho letto il titolo ero convinta si trattasse di verdura, non di dolci!!!E che dolci!!!
Che delizia!
Che bontà!
Buon weekend
buffo, non le avevo mai sentite chiamare lattughe!
vi sono venute benissimo, io sono piuttosto selettiva sulle frappe, non mi piacciono quasi mai, ma a vedere queste credo che mi avrebbero pienamente soddisfatto!
e bella anche nonna goliarda, un nome che mi piace tantissimo!
queste me le ero perse... a dire il vero mi son proprio persa il carnevale, quest'anno... ci rifaremo!
Mi piace il nome, la loro storia... e mi sa che mi piacerebbero pure sotto i denti! bella ricettina tesoro, grazie per averla condivisa!
Già il nome Goliarda é meraviglioso
ciao kemi, ho visto ora la tua risposta. Ho conosciuto tua mamma Goliarda...diciamo quando sono nata!!!!...bhè mi ha fatto nascere lei!! e poi l'ho incontrata e conosciuta quando portava la nipotina alla scuola dell'infanzia dove io facevo il dopo-scuola!
Ciao hai proprio un blog carinissimo complimenti!
Bellissime foto e bellissimi piatti!
mi sono unito subito ai tuoi followers ;)
Un caro saluto
Alessandro
fancyfactorylab.blogspot.it
p.s. passa da me e fammi sapere cosa ne pensi del mio blog ;)
sembra delizioso.Grazie per questa ricetta
Posta un commento